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Immagine del redattoreCristin Gioia Naldi

Fiori di Bach: Rock Water


Descrizione originale di Bach

Per quelli che sono molto rigidi nel loro modo di vivere. Si negano molte delle gioie e dei piaceri della vita perchè ritengono che possano interferire nel loro lavoro. Sono severi maestri con se stessi. Desiderano essere sani, forti e attivi e faranno qualsiasi cosa reputano necessaria per conservare questa condizione. Sperano che il loro esempio induca gli altri a imitare le loro idee per diventare alla fine migliori.

Parola chiave: Ossessività, repressione, rigidità morale, puritanesimo, dogmatismo, metodocità, desiderio di essere preso ad esempio, sublimazione, perfezionismo, ascetismo, fanatismo, il martire, colui che porta il cilicio, cristallizzazione, rigidità statica, durezza.

Livello tipologico E’ l’unica essenza che non deriva da un fiore, ma è acqua proveniente da diverse sorgenti, tanti quanti sono i produttori. Si tratta di persone rigide e dure, con un’esagerata brama di perfezione. Sono severe con se stesse e hanno punti di vista rigorosi e inamovibili. Molto represse, sono totalmente incapaci di godersi la vita, che dirigono verso il raggiungimento di determinate mete con dedizione esclusiva e una grande durezza, privandosi dei piaceri e rifiutando tutto ciò che secondo loro li allontanerebbe dagli obiettivi. Vivono una concezione ascetica e severa dell’esistenza. Reprimono pensieri, sentimenti e azioni per non cadere in tentazioni che li potrebbero distogliere dai loro rigidi obiettivi. Se cedono a causa degli alti e bassi della vita, immediatamente nasce in loro il senso di colpa e l’autorimprovero, oltre ad una sensazione di sporcizia, vergogna e impurità. Questi sentimenti, già molto radicati, si accentuano di fronte alla possibilità di qualsiasi “depravazione”. Sono, in realtà, dei puritani . Nella maggior parte dei casi, si arriva a Rock Water (RWA) da uno stile di personalità ossessivo (ossessivi puritani). Come in tutti gli ossessivi, vi è una lotta interiore permanente tra l’obbedienza e la sfida. Generalmente hanno ricevuto un’educazione troppo rigida e repressiva dove per sopravvivere era necessario sviluppare un ferreo controllo emozionale, reprimendo una serie di impulsi catalogati come sporchi e inadeguati. Molti sono cresciuti con un forte senso di colpa e una grande paura di perdere il controllo, insomma, con una notevole insicurezza e indecisione. Degli ossessivi puritani, Millon scrive: “I loro istinti e impulsi sono così forti, ma nello stesso tempo reagiscono contro di essi con una tale intensità, che li porta a cercare protezione nella giustizia divina per purificarsi, trasformarsi e contenersi. La maggior parte sente la continua pressione di impulsi aggressivi e sessuali ripugnanti e irrazionali e adotta uno stile di vita ascetico e austero che gli proibisca i suoi oscuri impulsi e le fantasie. Le emozioni in questi casi risultano inaccettabili per il soggetto e vengono canalizzate in comportamenti approvati socialmente. Questo meccanismo di difesa è noto come sublimazione. Vivono secondo teorie e dogmi troppo rigidi, invece di accettare con generosità e indulgenza le debolezze e i limiti umani. Il dogma costituisce sempre il salvavita degli insicuri. Questo spiega perchè RWA soffra di una bassa autostima e manchi di autoaccettazione. Molti RWA si creano un automodello di perfezione o ricorrono a qualche modello preesistente, per esempio una corrente religiosa o un suo equivalente. La meta da raggiungere, oltre che di natura religiosa, può essere spirituale, sportiva, alimentare, politica, estetica e così via. Quindi, per essere un vero RWA si deve possedere un requisito indispensabile: l’autorepressione. Sempre pronta a censurare e contenere gli impulsi naturali che cospirano contro la meta prescelta. In realtà, la meta sublimata è solo un pretesto per contenere gli impulsi “ripugnanti” che li tormentano. Da qui deriva il loro alto livello di repressione e paura di perdere il controllo. A differenza di altri ossessivi all’origine di RWA ci può essere una maggiore repressione degli aspetti sessuali e morali. In molti casi il puritanesimo dipende da un modo integralista di concepire la religione. Ma questo non è un requisito obbligatorio, perchè negli ultimi decenni lo stantio puritanesimo religioso è stato sostituito in gran parte da quello sportivo e politico. Esistono in parte non pochi RWA nelle palestre, molti ultranazionalisti e persino stalinisti. Anche altri sostituti delle religioni convenzionali hanno conquistato la loro fetta di mercato, ma mostrano lo stesso integralismo fanatico: sette pseudoreligiose, correnti alimentari, ecc. Sono le varie tendenze socioculturali di ogni epoca a canalizzare gli individui con queste caratteristiche di ossessività verso le offerte esistenti in quel momento. RWA cerca di proteggersi da pensieri e tendenze “pericolosi” conducendo una vita metodica e rituale dove non può accadere alcun imprevisto. La sua capacità di adattamento è inesistente. Visti dall’esterno appaiono un pò strani: troppo rigidi e freddi, riservati, meccanici e per niente spontanei, incapaci di rilassarsi e captare l’atmosfera emozionale interpersonale. Usano un linguaggio troppo metallico, senza sfumature emozionali. Da buoni ossessivi, sono molto perfezionisti e scrupolosi, terribilmente ordinati, metodici e affettati. La maggior parte sono avari e meschini dal punto di vista materiale. I soggetti RWA possono arrivare a trasformarsi in martiri, mettendosi alla prova con discipline disumane. L’ascetismo passa naturalmente per la privazione di ciò che considerano piaceri impuri e debilitanti dello spirito, come il sesso, l’alimentazione, l’ozio o direttamente il divertimento. Possono persino mortificarsi, perciò ho deciso di mantenere nelle parole chiave “colui che porta il cilicio”, immagine che allude alle discipline che spingevano o spingono i devoti a martirizzare le loro carni con alcuni strumenti di tortura. Un’altra caratteristica importante in RWA è la sua pretesa di servire da esempio agli altri. Una filosofia degna come il vegetarianesimo non nasce in RWA in modo naturale, guidata cioè dall’amore per gli animali o per la natura, o come scelta ecologica di impegno, salute e crescita personale, bensì piuttosto come un bisogno di sentirsi superiore agli altri per via della sua grande mancanza di sicurezza. Un problema aggiuntivo è che, oltre ad essere dogmatici e intransigenti, possono essere fanatici e integralisti come gli antichi inquisitori o specializzarsi nella pignoleria, diventando burocrati implacabili che amano complicare la vita agli altri. Li possiamo trovare in tutti i settori, dove rispetteranno e faranno rispettare le regole e le leggi a qualsiasi prezzo. Il fatto di non disobbedire alla legge non significa affatto che siano etici. Hanno dentro molta ira e risentimento da riversare sugli altri. L’aggressività dei RWA si spiega con la rabbia interiore che sentono nel doversi reprimere. Sono dediti a seguire le regole, ma nello stesso tempo provano risentimento nell’essere così limitati da queste e li irrita ancor di più che gli altri possano infrangerle. Spostano così la loro ostilità verso l’esterno. La maggior parte dei RWA sono eccessivamente critici verso le imperfezioni degli altri e quasi sempre dispregiativi con chi sta “sulla buona strada”. L’attitudine mentale di RWA spesso si manifesta in modo fisico mediante mancanza di elasticità, rigidità varie e articolari. Dal punto di vista emozionale è freddo e poco – o per niente – espansivo, perchè la vita affettiva potrebbe rappresentare un ostacolo per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Per questo motivo, cercherà (se è quello che cerca) partner sentimentali che seguano le sue stesse regole e abbiano obiettivi simili, ma indubbiamente l’aspetto sessuale delle relazioni intime rimane di solito qualcosa che li ripugna.

Roch Water come stato RWA è tutto il contrario della dispersione, perciò alcuni adolescenti o giovani possono, in qualche momento della vita, oscillare al polo opposto in cerca di compensazione. Anche altre personalità insicure possono cercare di diventare per un breve tempo dei RWA, giustificando così il loro isolamento difensivo. L’essenza si può usare inoltre quando una persona presenta comportamenti irremovibili, per esempio nel caso di genitori nei confronti dei figli o viceversa, liti familiari o simili, anche se chi l’assume non corrisponde al profilo RWA.

Livello spirituale Per la Scheffer: “Il suo errore consiste nell’avere una grande ostinazione e obiettivi un pò materiali completamente equivocati. Egoisticamente vorrebbe imporre un’evoluzione, ma confonde l’effetto esterno con la causa interna. Ignora che un effetto esterno, per esempio un cambiamento nel modo di vivere, si produce da sè solo quando si creano le condizioni interne affinchè si realizzi.” Come scive Barnard in questa analogia: “L’acqua sceglie sempre la strada di minor resistenza (…) si può adattare rispondendo al cambiamento, mentre la pietra è quella che si frappone sulla sua strada (…).” Per Katz e Kaminski, l’essenza “aiuta a sviluppare una maggiore flessibilità interna e, in particolare, una capacità di sentire ciò che è vivo e le correnti impetuose della sua vita emozionale.” Le descrizioni di autori così prestigiosi sono senz’altro molto interessanti e credo che tutti abbiano ragione nelle loro affermazioni, ma dobbiamo anche tenere in considerazione che RWA non cerca davvero un’evoluzione spirituale, nè un’eccelenza. Tutto sembra un paravento, un pretesto socialmente accettabile e persino ammirato, per nascondere quella serie di pulsioni indegne che lo tormentano. Le descrizioni precedenti serviranno piuttosto a chi non è RWA come tipologia, ma adotta lo stato con dei presunti fini spirituali. Senza dubbio queste persone cadono in una vera e propria trappola dell’ego. Per Chancellor: “Non si tratta di dominio di se stessi, perchè il vero autodominio deriva dalla dimenticanza dell’essere e non dal concentrarsi su di esso.” La disciplina che RWA applica a se stesso porta a un inevitabile autoaccentramento. In tal modo, sembra che l’unico a rafforzarsi sia l’ego…proprio il contrario di quello che prevede qualsiasi modello di evoluzione spirituale. In ultima istanza, l’apprendimento non si struttura in base a quando e come decide l’ego, quindi, con il suo atteggiamento pretenzioso e per niente umile, RWA riesce solo ad alimentare l’ego. La volontà di essere perfetto è già un indicatore di RWA. L’anima non pretende infatti che siamo crudeli e tirannici con noi stessi. Comunque è sorprendente la grande quantità di persone che si credono più spirituali o evolute perchè non fumano, non bevono alcolici, fanno meditazioni ecc. In realtà, come abbiamo sottolineato in altri punti, dagli scritti di Bach si può dedurre che l’evoluzione spirituale dipende molto di più da ciò che che si è, che da ciò che si pretende di essere. Vale a dire, che deriva dallo sviluppo e dall’applicazione di certe virtù o lezioni che sono sempre, assolutamente sempre, legate ad un elevato livello di autocoscienza ed empatia, entrambe basilari per una buona intelligenza emozionale. E non dimentichiamo che i Fiori di Bach sono intelligenza emozionale liquida. Lo stesso veicolo con cui li assumiamo, l’acqua, è un esempio magistrale di flessibilità. Bach scrisse saggiamente: “Dobbiamo mantenere un pensiero flessibile, perchè le idee preconcette e i pregiudizi non ci privino dell’opportunità di raggiungere una conoscenza più ampia e più nuova. Dobbiamo essere sempre disposti ad aprire la mente e a rifiutare qualsiasi idea, per quanto sia radicata, se l’esperienza ci mostra una verità migiore.” In conclusione, l’assunzione di RWA, sia quando è una tipologia sia quando è solo uno stato momentaneo, tratta l’autoaccettazione obiettiva e umile, requisito indispensabile per iniziare qualsiasi percorso spirituale.

Abstract: Ricardo Orozco – opere


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